
Cinque mesi dopo Michael Jackson rilasciò una compilation su CD e DVD dei suoi brani più famosi, Number Ones, per conto della Sony: il disco fu venduto in più di 7 milioni di copie. Sempre nel 2003, Bad, Off the Wall e Thriller entrarono nella lista dei 500 migliori album secondo Rolling Stone, rispettivamente ai numeri 202, 68 e 20.
Mentre Michael era a Las Vegas (Nevada) per girare il video per l'inedita One More Chance, la polizia di Santa Barbara sequestrò il Neverland Ranch e spedì al cantante un mandato d'arresto per abusi sessuali su minori. Michael fu accusato di aver abusato di Gavin Arvizo, che apparve proprio all'inizio di quell'anno nel documentario Living with Michael Jackson. Jackson fu poi processato nel 2005 per la vicenda, ma alla fine fu assolto in appello da tutti i 10 capi d'accusa.
L'8 febbraio 2004 Marlon Brando informò Jackson che le dichiarazioni di Jordy Chandler nel 1993 erano state pubblicate sul sito Internet The Smoking Gun mentre il cantante stava iniziando un'intervista con Ed Bradley nella trasmissione tv 60 minutes. In seguito a ciò Jackson lasciò subito lo studio e non continuò l'intervista. Il cantante partecipò anche ai funerali di Brando nel 2004, insieme a Sean Penn, Jack Nicholson e Warren Beatty.
Il rapper Eminem parodiò le accuse di Arvizo a Jackson nel video di Just Lose It - sempre nel 2004. Il clip provocò controversie e spinse lo stesso Jackson a criticarlo. Anche Steve Harvey e Stevie Wonder pronunciarono parole in riguardo a favore di Jackson.
La guerra vera e propria tra Jackson e i suoi accusatori, tuttavia, iniziò a Santa Maria (California) nell'estate del 2005. Il 10 giugno Raymone Bain (la portavoce ufficiale di Jackson) fu licenziata. Il sito ufficiale del cantante (oggi dismesso) disse che "Jackson e il suo staff avevano posto fine al lavoro di Raymone Bain e di Davis, Bain and Associates". Bain negò la notizia e poi continuò a diffondere notizie non ufficiali sul cantante, benché quest'ultimo non l'avesse più contattata e pagata. Tre giorni dopo, Jackson fu prosciolto da tutte e dieci le sue accuse. Poi la CNN riportò che uno dei giudici, Ray Hultman, credeva alla faccenda dei crimini a sfondo sessuale ma non aveva prove sufficienti.
Nel settembre del 2005 Contact Music riportò che il giudice Ray Hultman aveva intrapreso azioni legali contro gli editori della sua esperienza al processo, sostenendo che alcune parti erano derivate dal plagio di un articolo di Vanity Fair. Hultman disse anche di essere stato "trattenuto" dal giudice Paul Rodriguez, e di essere stato dissuaso dall'assolvere Jackson. In seguito il cantante si spostò a Bahrein, dove acquistò un'abitazione. Lì Jackson compose canzoni nuove, tra cui il singolo di beneficenza I Have This Dream, dedicato alle vittime dell'uragano Katrina. Ciara, Snoop Dogg, R. Kelly, Keyshia Cole, James Ingram, Jermaine Jackson, Shanice, il reverendo Shirley Caesar e gli O'Jays collaborarono con Michael alla canzone, che però non fu pubblicata. In quel periodo Raymone Bain disse che vi avrebbero dovuto partecipare anche Mary J. Blige, Missy Elliott, Jay-Z, James Brown e Lenny KravitzNel 2006 un uomo sostenne che Jackson lo aveva violentato, avvelenato con droga e alcool, e forzato a sottoporsi alla chirurgia plastica. Thomas Mesereau, l'avvocato che aveva difeso Jackson l'anno prima, rispose che "le accuse sono ridicole e si possono difendere con facilità.
Michael Jackson ha avuto problemi anche con i suoi numerosi imitatori: nei soli Stati Uniti attori come E'Casanova e Edward Moss lo hanno parodiato rispettivamente in Ritorno al futuro 2 e in Scary Movie 3 e Scary Movie 4. Moss interpretò Jackson anche in un finto tribunale, sul canale tv E!. Altri intendono invece mantenerne intatta l'immagine: per esempio, Joby Rogers ha messo da parte alcune sue imitazioni diffamatorie in situazioni negative. Secondo il suo sito internet, Rogers continua a mostrare un Jackson anni '80 in un suo stage, The Awesome 80's Prom di Ken Davenport, tra New York, Chicago, Minneapolis e Baltimora (qui è imitato anche dall'attore Matt Macis).
Pochi giorni dopo la sua morte, il bambino che accusò Jackson di molestie sessuali, quale Jordan Chandler, ritrattò tutto e rivelò che fu suo padre a spingerlo a mentire per soldi, chiedendo perdono all'ormai trapassato Michael Questa notizia non è stata ancora confermata ma anche il giornalista Martin Bashir che lo intervistò nel Living with Michael Jackson ora ha confessato di aver mentito
Mentre Michael era a Las Vegas (Nevada) per girare il video per l'inedita One More Chance, la polizia di Santa Barbara sequestrò il Neverland Ranch e spedì al cantante un mandato d'arresto per abusi sessuali su minori. Michael fu accusato di aver abusato di Gavin Arvizo, che apparve proprio all'inizio di quell'anno nel documentario Living with Michael Jackson. Jackson fu poi processato nel 2005 per la vicenda, ma alla fine fu assolto in appello da tutti i 10 capi d'accusa.
L'8 febbraio 2004 Marlon Brando informò Jackson che le dichiarazioni di Jordy Chandler nel 1993 erano state pubblicate sul sito Internet The Smoking Gun mentre il cantante stava iniziando un'intervista con Ed Bradley nella trasmissione tv 60 minutes. In seguito a ciò Jackson lasciò subito lo studio e non continuò l'intervista. Il cantante partecipò anche ai funerali di Brando nel 2004, insieme a Sean Penn, Jack Nicholson e Warren Beatty.
Il rapper Eminem parodiò le accuse di Arvizo a Jackson nel video di Just Lose It - sempre nel 2004. Il clip provocò controversie e spinse lo stesso Jackson a criticarlo. Anche Steve Harvey e Stevie Wonder pronunciarono parole in riguardo a favore di Jackson.
La guerra vera e propria tra Jackson e i suoi accusatori, tuttavia, iniziò a Santa Maria (California) nell'estate del 2005. Il 10 giugno Raymone Bain (la portavoce ufficiale di Jackson) fu licenziata. Il sito ufficiale del cantante (oggi dismesso) disse che "Jackson e il suo staff avevano posto fine al lavoro di Raymone Bain e di Davis, Bain and Associates". Bain negò la notizia e poi continuò a diffondere notizie non ufficiali sul cantante, benché quest'ultimo non l'avesse più contattata e pagata. Tre giorni dopo, Jackson fu prosciolto da tutte e dieci le sue accuse. Poi la CNN riportò che uno dei giudici, Ray Hultman, credeva alla faccenda dei crimini a sfondo sessuale ma non aveva prove sufficienti.
Nel settembre del 2005 Contact Music riportò che il giudice Ray Hultman aveva intrapreso azioni legali contro gli editori della sua esperienza al processo, sostenendo che alcune parti erano derivate dal plagio di un articolo di Vanity Fair. Hultman disse anche di essere stato "trattenuto" dal giudice Paul Rodriguez, e di essere stato dissuaso dall'assolvere Jackson. In seguito il cantante si spostò a Bahrein, dove acquistò un'abitazione. Lì Jackson compose canzoni nuove, tra cui il singolo di beneficenza I Have This Dream, dedicato alle vittime dell'uragano Katrina. Ciara, Snoop Dogg, R. Kelly, Keyshia Cole, James Ingram, Jermaine Jackson, Shanice, il reverendo Shirley Caesar e gli O'Jays collaborarono con Michael alla canzone, che però non fu pubblicata. In quel periodo Raymone Bain disse che vi avrebbero dovuto partecipare anche Mary J. Blige, Missy Elliott, Jay-Z, James Brown e Lenny KravitzNel 2006 un uomo sostenne che Jackson lo aveva violentato, avvelenato con droga e alcool, e forzato a sottoporsi alla chirurgia plastica. Thomas Mesereau, l'avvocato che aveva difeso Jackson l'anno prima, rispose che "le accuse sono ridicole e si possono difendere con facilità.
Michael Jackson ha avuto problemi anche con i suoi numerosi imitatori: nei soli Stati Uniti attori come E'Casanova e Edward Moss lo hanno parodiato rispettivamente in Ritorno al futuro 2 e in Scary Movie 3 e Scary Movie 4. Moss interpretò Jackson anche in un finto tribunale, sul canale tv E!. Altri intendono invece mantenerne intatta l'immagine: per esempio, Joby Rogers ha messo da parte alcune sue imitazioni diffamatorie in situazioni negative. Secondo il suo sito internet, Rogers continua a mostrare un Jackson anni '80 in un suo stage, The Awesome 80's Prom di Ken Davenport, tra New York, Chicago, Minneapolis e Baltimora (qui è imitato anche dall'attore Matt Macis).
Pochi giorni dopo la sua morte, il bambino che accusò Jackson di molestie sessuali, quale Jordan Chandler, ritrattò tutto e rivelò che fu suo padre a spingerlo a mentire per soldi, chiedendo perdono all'ormai trapassato Michael Questa notizia non è stata ancora confermata ma anche il giornalista Martin Bashir che lo intervistò nel Living with Michael Jackson ora ha confessato di aver mentito
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