mercoledì 7 ottobre 2009

MICHAEL JACKSON: LA TOYA, ERA COMPLETAMENTE CONTROLLATO DA SUO STAFF


Michael Jackson subiva un totale lavaggio del cervello da parte dei suoi collaboratori a causa della sua timidezza. Lo ha rivelato la sorella del cantante La Toya, che intervenendo allo show britannico ''GMTV'' ha raccontato che ''Michael era un uomo molto mite, la gente lo controllava. Facevano quello che volevano e per lui era molto difficile dire di no''. Secondo La Toya, i suoi familiari hanno cercato di intervenire ''molte volte, ma loro tenevano tutti a distanza''.

Lo staff di Michael, ha raccontato ancora la sorella, ''controllava i suoi pensieri, controllava quello che faceva, non lasciavano avvicinare nessuno''.

Nell'intervista, La Toya ha parlato anche dell'inchiesta sulla morte del re del pop, ucciso da un'iniezione di Propofol, un potentissimo anestetico. ''Penso che la polizia stia facendo un lavoro assolutamente fantastico. Sicuramente nel prossimo mese o due verranno rivelati dei particolari che nessuno immaginerebbe''.

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