giovedì 15 ottobre 2009

All'asta i capelli bruciati di Michael Jackson


Ormai sembra proprio che Michael Jackson non possa avere pace neanche dopo la sua morte: alcuni frammenti dei capelli della star del pop che presero fuoco durante le riprese di una pubblicità della Pepsi negli anni '80 andranno presto all?asta. L'insolito cimelio era stato preservato da Ralph Cohen, il produttore esecutivo dello spot che quando avvenne l'incidente, nel 1984, usò il proprio cappotto per spegnere le fiamme sulla testa del re del pop.
(Nella foto Jackson prima e dopo l'esplosione)Si tratta di 13 capelli visibilmente bruciati, che saranno messi in vendita assieme a una trascrizione di Cohen del fatto, nella quale il produttore descrive il momento in cui vide Jackson camminare su una scala in mezzo a uno spettacolo pirotecnico e notò delle fiamme provenire dalla sua chioma.
I capelli, il cui valore è stimato mille sterline, saranno battuti dalla casa d'aste International Autograph Auctions il 17 ottobre, all'Edwardian Radisson Hotel di Heathrow, a Londra.
(Nella foto Jackson si rende conto delle ustioni sul cuoio capelluto)
Durante l'incidente immortalato in un video divulgato solo recentemente, Jackson riportò ustioni di secondo grado da cui secondo teorie circolate dopo la morte improvvisa nel giugno scorso, il cantante non si sarebbe mai ripreso completamente.

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